Avete mai sentito parlare di memorizzazione veloce?
Sembra quasi di avere a che fare con trucchi di magia, che ti permettono di ricordare meglio più cose.
In realtà, in un certo senso è proprio così.
Salvo che per i trucchi di magia.
Nello specifico, ci riferiamo a quelle tecniche di memorizzazione veloce che permettono di immagazzinare informazioni in modo ottimale, studiato e intelligente.
Certo potrebbe essere il sacro Graal per uno studente universitario, ma non solo.
Nella vita di tutti i giorni, privata o lavorativa, la capacità di memorizzare con più velocità può sicuramente tornare utile.
Tornando allo studente in periodo di sessione d’esami, pensate alla difficoltà che questo può incontrare ove sia privo di un metodo di studio efficace e di una buona capacità di concentrazione.
La possibilità di superare più o meno brillantemente gli esami della sessione è davvero scarsa.
Il carico di informazioni da accumulare è davvero massiccio e, il più delle volte, si tratta di informazioni che non si è neanche in grado di collegare tra loro.
Allora, come memorizzare velocemente e in modo costruttivo tutta questa massa di informazioni?
Ecco, allora, che corrono in soccorso del malcapitato studente quelle che sono le tecniche di lettura veloce e memorizzazione.
Queste collaborano e velocizzano il processo di apprendimento.
Il risultato? Migliore utilizzo delle risorse e zero energie sprecate a vuoto.
Mnemotecniche: cosa sono?
Le mnemotecniche sono le tecniche di memorizzazione, un insieme di regole e metodi utilizzati per memorizzare in modo più semplice e più rapido informazioni difficili da ricordare.
Queste tecniche si basano sulla naturale capacità della persona di ricordare informazioni quando vengono trasformate in immagini o in storie o se sono associate ad eventi o ad emozioni.
Già nei secoli passati, tali sistemi sono stati utilizzati dagli oratori per ricordare lunghi discorsi.
Tecniche di memorizzazione
Gli strumenti che permettono di ampliare la propria capacità mnemonica sono tante, ma vogliamo consigliarvi quelle che, secondo noi, sono le più efficaci.
Tecnica dei loci
Dal latino “loci”, ossia luoghi, questa tecnica fu utilizzata dagli oratori di Roma antica, per riuscire a memorizzare i propri discorsi.
Questa tecnica è molto efficace sia per lo studio che nella vita quotidiana.
Ecco come funziona.
Pensate ad un luogo o ad un itinerario da visualizzare chiaramente nella vostra testa.
Sceglietene uno familiare, che abbia dei punti di riferimento chiari e semplici; per semplificarvi il lavoro, trasformate le informazioni in parole chiave.
Associati punti e informazioni, percorrete il tragitto e associate ad ogni punto una parola chiave da memorizzare, procedendo con ordine lungo tutte le tappe.
Nel ripetere, vi basterà ripercorrere le tappe del percorso, rievocando alla memoria le parole chiave associate ad ogni luogo.
Tecnica delle Imagines Agentes
La seconda tecnica è quella delle imagines agentes, che si basa anch’essa sull’immaginazione.
Ideate una scena, composta da una sequenza di immagini non troppo lunga: un attore compie un gesto su un oggetto o su un altro attore.
Ad ogni nozione, concetto o teoria, associate una parola chiave e collegate le immagini alle parole chiave, facendole interagire in una o più imagines agentes.
Parole a piolo
Questa tecnica è utilissima per memorizzare elenchi da ricordare secondo un ordine preciso.
Ad ogni piolo, associate un’informazione, come se fosse un promemoria.
Insomma, detto così non sembra complicato, ma cosa ne pensate di provare voi stessi?