Può capitare che, per i motivi più disparati, un’azienda possa aver bisogno di cambiare la propria sede e, quindi, di dover organizzare un trasloco.
Quali sono le regole da seguire per affrontare al meglio questo momento che, il più delle volte, porta con sé un grande carico di stress?
In questo articolo scoprirai che anche il trasloco di un ufficio, se organizzato con largo anticipo e in ogni minimo dettaglio, può trasformarsi in un’avventura addirittura piacevole e divertente.
A differenza di quanto accade nei traslochi abitativi (nei quali è possibile cavarsela anche con il fai da te), nel caso di traslochi di aziende o di uffici è caldamente consigliato rivolgersi a una ditta specializzata come https://www.sinibaldi.com/. In questo caso, infatti, è fondamentale che ogni attività venga pianificata nel minimo dettaglio per non creare problematiche con dipendenti, fornitori e clienti.
Pianificazione del trasloco in anticipo
Il trasloco di un’azienda o di un ufficio non è ovviamente un’operazione che si può fare da un giorno all’altro. Il primo consiglio per affrontare il trasloco senza stress è, quindi, quello di pianificare il tutto con abbondante anticipo.
Dopo aver individuato e selezionato quella che sarà la nuova sede, si dovrà pensare a informare dipendenti, fornitori e clienti di questa scelta, fornendo loro la data esatta del trasloco e l’indirizzo della nuova location.
Da un punto di vista pratico, si può acquistare del materiale da imballaggio per iniziare a impacchettare tutti quegli strumenti che non servono per le attività lavorative di tutti i giorni.
Prima di procedere al trasloco vero e proprio, è consigliabile recarsi spesso nella nuova sede per avere ben chiara quella che sarà la predisposizione degli ambienti di lavoro.
Scegliere un responsabile del trasloco
Per arrivare senza pensieri al momento del trasloco, è consigliabile eleggere un responsabile interno all’azienda che avrà il compito di coordinare tutte le attività che riguardano i dipendenti.
Questa figura si occuperà, tra le altre cose, di assegnare le postazioni di lavoro nella nuova sede e di verificare che tutto il materiale (specialmente quello informatico) venga spostato con grande attenzione e senza subire danni.
Oltre a tutto ciò, il responsabile dovrà svolgere tutte le pratiche burocratiche che accompagnano solitamente un trasloco come:
- attivare le utenze di luce e la connessione Internet;
- richiedere preventivi per il trasloco;
- stipulare il nuovo contratto di affitto;
- organizzare le pulizie della vecchia sede;
- supervisionare ogni fase del trasloco.
Rivolgersi a una ditta di traslochi
Tra i compiti del responsabile, c’è anche quello di richiedere preventivi alle ditte specializzate in traslochi. Il consiglio è di non fermarsi ovviamente a quella che presenta il preventivo più basso, ma di tenere conto della professionalità, della serietà e della velocità d’esecuzione.
Le ditte di traslochi serie e professionali, infatti, si occupano generalmente delle fasi di montaggio e smontaggio dei mobili. Inoltre, sono abituate a maneggiare e movimentare macchinari pesanti e di valore.
La fase dell’imballaggio
L’imballaggio è senza dubbio la fase più delicata di ogni trasloco. Per questo motivo, è sempre meglio che venga delegata all’azienda di traslochi per evitare danni e l’allungarsi dei tempi. In ogni caso, però, nulla vieta di iniziare a imballare, con anticipo rispetto alla data del trasloco, da sé gli oggetti che non servono tutti i giorni e che non incidono sulla qualità del lavoro dei dipendenti.