Una delle cose fondamentali per qualsiasi popolazione è l’istruzione che sta alla base della vita e rende liberi. Per promuovere l’istruzione il premier Matteo Renzi ha annunciato che a breve verrà fatto un concorso per quasi 64mila insegnanti, per andare nel dettaglio le cattedre saranno 63.712.

In realtà le sue parole sembrano essere state rivolte a qualcuno che fino a poco tempo fa ha voluto far notare che questo governo non si è mai impegnato ed interessato della scuola tralasciandola e trascurandola.

Oggi però con le nuove riforme, sembrano essere stati fatti diversi passi importanti nei confronti di persone che ormai da oltre 20 anni fanno i precari ed oggi riescono ad entrare in servizio dopo anni di graduatorie e diritti sempre rimandati al futuro.

Secondo il premier l’istruzione vedrà luce tra un due, tre anni, ovvero quando le riforme andranno a regime e ogni scuola saprà organizzarsi, con presidi che abbiano piena autonomia nelle scelte e decisioni. Sull’argomento istruzione è intervenuto anche il ministro Giannini che parla di questi cambiamenti identificandoli come provvedimenti circoscritti ed allo stesso tempo importanti, che permettono di selezionare gli insegnanti a cui dare il meritato ruolo.

Gli investimenti sull’istruzione infatti mirano a semplificare un po’ tutto, e allo stesso tempo rendere moderno il sistema cercando di andare al passo con i tempi. Sia l’università che la scuola con gli anni sono andati avanti, le riforme sono state tantissime e per questo motivo bisogna andare avanti migliorando anche i contorni perchè non sono loro a doversi adeguare a ciò che rimane indietro.

Tra i vari investimenti ci potrebbe essere anche l’inserimento di nuovi corsi di studio ed indirizzi per dare più possibilità a chi ha voglia di studiare ma non ha trovato la sua strada.

Dopo anni in cui niente ha subito modifiche e quel poco che è stato fatto non ha avuto criterio, senso logico e soprattutto non ha aiutato gli insegnanti e ovviamente di conseguenza gli studenti, sembra intravedersi uno spiraglio di luce, che dà buone speranze a tutti; presto potremo vedere i risultati.