Come web agency gestiamo la comunicazione delle aziende sulle varie piattaforme tecnologiche, ed a volte anche sulla parte cartacea.
Non è affatto semplice ne banale trovare il modo per comunicare, perché comunicare in maniera corretta vuol dire tante cose non ci si limita a fare un post ma tutto deve essere pensato nell’ottica della strategia di fondo.
Cerchiamo di dare un quadro più chiaro, quando ci approcciamo al cliente la prima cosa da capire sono gli obiettivi che è. Solitamente il nostro target sono aziende che vogliono espandere il loro parco clienti ed aumentare il fatturato.
La nostra prima domanda è: perché non vuoi rivendere agli attuali clienti? Questo perché è più semplice rivendere a chi ha già acquistato, può sembrare un particolare inutile ma è importante se pensate alla strategia.
Quindi abbiamo un’azienda che vuole rivendere agli attuali clienti e trovarne di nuovi, la seconda cosa è capire come l’azienda comunica con queste persone (solitamente non lo fa).
Visto che voglio parlarvi di Facebook in questo articolo mi limiterò a questo potentissimo strumento.
Ci sono alcune cose da sapere per mettere in atto le giuste manovre, sapete che una pagina aziendale su Facebook non permette di arrivare a tutti i fan? È necessario pagare quindi mettetevelo nella testa e destinate del budget a questa operazione visto che siete a pagare è ancora più importante comunicare bene, altra cosa sapete che potete far in modo di raggiungere le persone che hanno visitato il vostro sito? Sapete che potete caricare un file di clienti (nome, cognome, email e cellulare) per raggiungerle su facebook?
So che sembra il grande fratello però è necessario prendere le cose belle da questo strumento e riadattarle per il nostro business.
Vi ho parlato che dovete spendere soldi per raggiungere i vostri clienti/potenziali, quindi dobbiamo capire cosa comunicare.
Ovviamente è difficile dare questo tipo di indicazioni senza scendere nel dettaglio della vostra azienda/business però voglio darvi alcune informazioni sul processo di acquisto delle persone che dovrebbero aiutarvi a capire meglio i passi da fare.
A seconda del prodotto che vendete le persone hanno bisogno di una finestra temporale minore o maggiore prima di procedere all’acquisto, questo dipende sia dal costo del prodotto sia dalla percezione che ha. È un prodotto che si utilizza per alcune urgenze? Si usa in un determinato periodo? È associato con un altro evento?
Il processo di acquisto di un’auto è molto diverso da quello di un libro.
Vi consiglio comunque di fare così: mai parlare del prodotto ma del BISOGNO che va a risolvere. L’auto serve per spostarsi ma anche a definirsi come uno simbolo (chi compra una Mercedes vuole attribuirsi un certo status sociale, chi compra una panda vuol fare altro).
Chi compra un libro va a soddisfare altri tipi di bisogni, oltretutto dipende molto dal tipo di libro.
Fare un’analisi di questo tipo è fondamentale per capire quali bisogni sono associati al prodotto che volete vendere, dopo averlo capito agitate il problema, fatelo diventare più pressante comunicando quanto si stanno perdendo i clienti o come si potrebbero sentire dopo aver risolto il problema.
Solitamente le persone evitano di pensare ai problemi quindi fatelo riemergere ma solo se c’è una soluzione, altrimenti state facendo una cosa sbagliatissima.
Dopo aver agitato offrite la soluzione, fate capire che grazie a voi quel problema non esiste più.
Questa è la strategia di base che dovete seguire, dopo questo dovete pensare al processo di acquisto.
Vi faccio un esempio relativo all’auto:
fate emergere come potrebbe sentirsi una persona con una nuova Mercedes, visto che la decisione è lunga state lì e comunicate tutte le cose belle e tutti gli elementi differenzianti che ha l’auto rispetto ai competitor. Facendo questo vi posizionerete nella mente del cliente e appena potrà si recherà in concessionario ad acquistare.
Riflettete molto bene alla psicologia che ci sta dietro al vostro prodotto.