Il lievito madre, altrimenti noto come pasta madre, è, senza dubbio una preziosa risorsa, una filosofia, una vera e propria arma segreta in cucina. Sapete perché? Se non sapete rispondere alla domanda, non disperate: in quest’articolo vedremo insieme alcune ragioni.
Lievito madre benefici
Celeberrimo agente lievitante, il lievito madre è molto utile per la realizzazione dei tradizionali alimenti da forno, come quelli del forno artigianale Arte Bianca, che utilizza prevalentemente questo lievito. Ma non è tutto. Difatti, anche grazie ai vari studi scientifici, è divenuto noto che, grazie ad esso, si può godere di enormi vantaggi. Infatti, questo tipo di lievitazione, consente di poter far aumentare, ad esempio, l’assorbimento di zinco, magnesio, rame e ferro, elementi molto utili per la salute dell’uomo. Inoltre, un consumo di prodotti da forno realizzati con questo tipo di agente lievitante consente di regolare la glicemia nel sangue.
Tra i benefici compare anche l’alta tollerabilità e digeribilità. Inoltre grazie alla sua lenta fermentazione, il lievito madre consente la crescita e lo sviluppo dei batteri benefici che vanno a modificare le particelle proteiche che sono poi quelle in grado di innescare l’intolleranza al grano e la celiachia.
Come usare il lievito madre
Dal carattere esuberante, l’utilizzo del lievito madre prima di dare il massimo necessita almeno di alcune settimane. Detto ciò, come in altri casi, sarà l’esperienza e il suo utilizzo i principali consiglieri per ottenere la proporzione giusta e adeguata alla sua efficacia. Comunque, in linea generale, si suggerisce di utilizzare cento grammi per ogni cinquecento di farina. È, poi, importante rammentare che, a differenza del lievito di birra, si potrà notare un raddoppio del volume trascorse dalle tre alle quattro ore di lievitazione. Quindi mi raccomando: attenti con il dosaggio!
Come mantenere il lievito madre
Per conservare questo tipo di lievito, abbiamo a nostra disposizione diverse possibilità. Una delle più tradizionali metodologie utilizzate in cucina e in ambito professionale, è quella che prevede la sua conservazione ricorrendo all’utilizzo di un telo di lino o di cotone, ovviamente, ben pulito. Se lo si lascia a temperatura ambiente, lo si potrà andare a conservare fino a dodici ore. In alternativa, lo si potrà mettere in frigorifero.
Come usare il lievito madre secco
Prima di poter utilizzare in cucina il lievito madre secco, la prima cosa che si dovrà fare è quella di farlo rinvenire. Per far ciò, sarà sufficiente metterlo in una ciotola e, quindi, aggiungere qualche cucchiaio di acqua appena tiepida. Una volta bagnato, lo si potrà mescolare e lasciarlo al riposo per qualche minuto. Fatto questo, lo si potrà andare ad aggiungere al nostro impasto.