Dal turismo al commercio internazionale, al giorno d’oggi sono sempre più richieste traduzioni nelle lingue più disparate.
Difatti, se in passato le traduzioni venivano richieste con frequenza minore, l’avvento di internet e il progresso tecnologico hanno facilitato ed aumentato esponenzialmente gli scambi tra paesi stranieri anche molto lontani tra loro.
Stiamo per vivendo in quella che è stata soprannominata l’era dei viaggi, che, anche grazie ai social, risultano essere facili, divertenti e low cost.
Oramai le possibilità sono pressochè infinite, come dimostrano gli innumerevoli pacchetti vacanze offerti dalle agenzie di viaggio.
In ambito business la situazione è piuttosto simile: anche qui la tecnologia ha permesso a molte aziende di decentralizzare ed espandere il proprio business all’estero, creando così nuove forme di guadagno.
Cosa hanno in comune viaggi e business?
In entrambi i casi, e non solo, hanno in comune la necessità di rivolgersi a traduttore professionisti per replicare le informazioni in più lingue straniere.
Vediam quindi quali sono le lingue straniere più richieste e quali sbocchi lavorativi può avere un giovane traduttore alle prime armi.
Lavorare all’estero: le lingue più richieste negli USA
Il vantaggio di lavorare come traduttore è che è possibile riuscire a trovare lavoro piuttosto facilmente anche all’estero.
Un traduttore professionista difatti traduce quasi sempre verso la propria lingua madre, rendendo così possibile lavorare a progetti diversi in ogni parte del mondo.
Attualmente le traduzioni più richieste sono legate ad una necessità pratica delle attività economiche, seguite dalle traduzioni letterarie.
Un traduttore professionista che desideri lavorare all’estero potrebbe riuscire ad affermarsi con successo negli USA, in particolari nelle grandi città come New York e Los Angeles, centri economici mondiali.
In ambito business, data la massiccia immigrazione sudamericana nel paese, la lingua più richiesta nelle traduzione è proprio lo spagnolo, seguita a ruota da francese, portoghese e tedesco.
Negli Stati Uniti è poi molto richiesta la conoscenza del francese canadese, indispensabile alle aziende per riuscire a commerciare con il paese confinante.
Troviamo poi tra le lingue più richieste nelle traduzioni in USA l’arabo, il cinese semplificato, il coreano, il giapponese e l’italiano.
I traduttori più richiesti in Italia
Se invece volessi lavorare in Italia?
Anche in Italia sono molto le richieste le traduzioni e, nonostante la concorrenza in ambito lavorativo sia marcata, specializzandosi in determinati ambiti è possibile riuscire a guadagnare.
In Italia la lingua straniera più richiesta in assoluto rimane l’inglese, che rappresenta circa il 70% della domanda di traduzione, in quanto la lingua più diffusa nel mondo e più utilizzata negli scambi commerciali.
Le altre lingue straniere più richieste nell’ambito delle traduzioni sono il francese, lo spagnolo ed il tedesco, richieste soprattutto in ambito business e legale durante gli scambi oltre confine.
Troviamo poi le lingue influenzate dal turismo e dall’immigrazione, come cinese, russo, portoghese, giapponese, rumeno, arabo ed infine polacco.
In Italia la richiesta lavorativa rimane ancora oggi più bassa rispetto ad altri paesi esteri ma non per questo bisogna rinunciare a lavorare come traduttore.
Sicuramente è importante sviluppare un’ottima conoscenza della lingua straniera scelta e delle tecniche di traduzione per potersi affermare in un mercato già saturo.
Vediamo quindi quali sono le possibilità lavorative per un giovane traduttore.
Voglio fare il traduttore: quale lingua studiare?
Uno dei quesiti che attanagliano i giovani studenti che ambiscono a diventare traduttori è: quale lingua studiare?
Osservare la classifica delle lingue più richieste in Italia e all’Estero può già essere un buon modo per restringere la ricerca.
Questo non significa però dover andare contro le proprie attitudini personali.
Il fatto che una lingua non sia tanto richiesta non significa necessariamente che non esitano sbocchi lavorativi.
Si tratta più che altro di riuscire a valutare la richiesta di mercato in relazione all’offerta già presente.
Il contesto competitivo è quindi il primo fattore da prendere in considerazione per riuscire a scegliere la lingua straniera in cui specializzarsi.
Il secondo fattore da considerare è la possibilità di formazione su quella lingua.
Significa quindi valutare se, durante o dopo il proprio percorso di studi, sia possibile effettuare un soggiorno all’estero, indispensabile per approfondire la conoscenza della lingua, della cultura e della storia del paese.
Infine un requisito fondamentale è l’interesse e l’attitudine personale nei confronti di quella lingua.
Tentare di studiare una lingua che non apprezziamo o troviamo particolarmente ostica difficilmente porterà a raggiungere risultati soddisfacenti.
Voglio fare il traduttore: come trovare lavoro?
Sei un giovane traduttore neolaureato: dove proporsi per fare esperienza e trovare lavoro?
Se le agenzie di traduzione classiche attualmente sono piuttosto sature e riuscire a farsi assumere potrebbe risultare un’impresa, per fortuna esistono altre soluzioni innovative per lavorare come traduttore rese possibili dal nuovo avvento tecnologico dell’ultimo decennio.
La soluzione ideale per chi desidera mantenere una certa libertà, soprattutto per quanto riguarda gli orari di lavoro, è l’agenzia di traduzioni online.
Queste agenzie, come per esempio Espresso Translations, funzionano in tutto e per tutto come le classiche agenzie di traduzione, con la differenza che buona parte del team di traduttori collabora da remoto.
Questo da un lato permette all’agenzia di mantenere le tariffe delle traduzioni ad un livello competitivo e ampliare liberamente il proprio team di collaboratori a seconda delle esigenze, dall’altro invece permette al professionista di non rimanere ingabbiato in un’unica realtà, ma di avere più possibilità, pur mantenendo una collaborazione continua.
Per chi invece è allergico ad ogni forma di autorità e non ama lavorare in ufficio, esiste la possibilità della carriera freelance.
La carriera del traduttore freelance si base per la maggior parte su collaborazioni occasionali, solitamente gestite in remoto.
Questo tipo di accordo permette al professionista massima libertà di movimento, rendendogli possibile scegliere autonomamente i progetti che preferisce e lavorare a qualsiasi ora del giorno.
Per contro ha il difetto di dover passare molto tempo a procacciare sempre nuovi ingaggi e non avere uno stipendio garantito.
In conclusione la soluzione perfetta non esiste, si tratta piuttosto di individuare i propri punti di forza e le proprie debolezze, rapportandoli a quelli che possono essere i nostri desideri lavorativi.