Davanti alla caduta dei capelli ci si sente quasi del tutto impotenti. Tuttavia, sebbene questa sembri un qualcosa di ineluttabile e di inevitabile, si deve sempre andare a fondo della situazione, cercando di capire quali sono i motivi che effettivamente portano a perdere i capelli.
Prima di entrare nel vivo del discorso, tuttavia, è bene ricordare che le cause non sono le stesse per tutti e che ce ne sono diverse: pertanto, si deve analizzare sempre caso per caso prima di individuare quella giusta.
È bene sottolineare che, una volta conosciute le cause della perdita dei capelli, è anche più semplice capire come agire per arginare il problema.
Le cause della caduta dei capelli: quali sono?
Poniamoci il quesito che, prima o poi, tutti si fanno guardandosi allo specchio: perché cadono i capelli? Come detto, non c’è una sola causa, bensì diverse ed è per questo motivo che è importate elencare le principali, così da andare a capire cosa potrebbe scaturire il tutto.
Partiamo, quindi, dall’esplicare un concetto basilare, ossia quello di ciclo vitale del capello. Per rispondere a questo quesito abbiamo chiesto a Stefano Rogora, consulente della dott.ssa Chiara Insalaco con all’attivo decine di articoli sul trapianto di capelli. Questo consta di ben tre differenti fasi. Si parte dalla prima fase, che è quella di crescita, si passa alla fase di riposo e si arriva alla fase di caduta. Cosa significa? Che, entro un certo limite, la caduta dei capelli può essere considerata del tutto normale e facente parte proprio del ciclo di cui sopra. Il ciclo in questione non ha una durata specifica, ma solitamente va dai 2 ai 7 anni.
Pertanto, niente paura: perdere un dato numero di capelli ogni giorno è assolutamente normali. Il problema è capire quando questa perdita diventa troppo cospicua, tanto da diventare un problema. Ma prima di rispondere a questa domanda, cerchiamo di andare a capire le cause di tutto ciò. Perdiamo ogni giorno capelli per vari motivi. Influiscono il sesso (gli uomini perdono più capelli rispetto alle donne); la stagione (nei mesi autunnali e primaverili cadono più capelli); la salute ma anche la densità di capelli (più se ne hanno e maggiore sarà la caduta). Attenzione anche a come si lavano e si spazzolano i capelli, perché anche quello provoca la caduta, essendo un’azione meccanica.
Ci sono poi altre cause, che sono da prendere in considerazione quando si parla di caduta anomala dei capelli, ossia di una caduta troppo cospicua. In questo caso, entrano in gioco anche delle cause genetiche, ad esempio. I geni, infatti, influiscono sul bulbo pilifero e sulla sua vita. Ma ci possono essere anche cause ereditarie, dato che è stato individuato uno specifico cromosoma che trasmette proprio la calvizie. Anche lo stress porta alla caduta, ma qui bisogna fare una precisazione: in questo caso, infatti, non si parla propriamente di fattore scatenante bensì di un qualcosa che accelera il meccanismo. Infine, anche una cattiva alimentazione influisce non poco sul ciclo vita dei capelli ed è per questo motivo che è sempre importante inserire nel proprio regime alimentari tutti quei nutrienti che fanno bene ai capelli.
In linea di massima, le cause della perdita dei capelli sono quelle sopracitate e a queste si devono aggiungere anche dei problemi alla cute che in molti casi portano alla morte del follicolo pilifero.