Breve riepilogo riguardo al “Forum della Cooperazione Internazionale” che si tenne a Milano in data 01 e 02 ottobre 2012
Il Ministero per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione annunciarono che il Forum della cooperazione Internazionale si sarebbe tenuto nei giorni 01 e 02 ottobre dell’anno 2012. Si trattò di un appuntamento pubblico di un giorno e mezzo che fece incontrare i cittadini interessati, gli esperti, i giovani e gli attori tradizionali e nuovi della cooperazione allo sviluppo con le più alte cariche dello Stato e con i Ministri europei e dei Paesi del Sud del mondo.
Obiettivo del Forum
L’ambizione del Forum fu quello di far incontrare tutti gli individui e gruppi che vollero e pensarono che la cooperazione internazionale sarebbe stata una parte dell’identità del nostro Paese e che dovesse essere elemento centrale del rilancio del profilo internazionale dell’Italia.
Il cammino verso il forum
Per innescare un confronto che sapesse determinare una scossa culturale di rilancio della cooperazione, il Forum ebbe l’obiettivo di raccogliere idee innovative, coinvolgendo anche nuove realtà, tra cui gli studenti universitari dei corsi di cooperazione.
Il momento del Forum fu preceduto da un percorso preparatorio, strutturato intorno a dieci “tracce di discussione” che individuarono i nodi da sciogliere per assicurare un riavvio della cooperazione Italiana.
Nelle giornate del Forum si alternarono sessioni planetarie e momenti di lavoro partecipati, ma l’incontro fu anche un cantiere di idee per aggiornare l’azione di cooperazione dell’Italia alle nuove realtà del mondo di trasformazione.
Risultati Attesi
Al termine della seconda giornata di lavoro, facendo convergere le varie voci e proposte raccolte nel processo preparatorio e nel dibattito stimolato nel corso del Forum, fu presentata una dichiarazione politica da parte del Ministero, che fu un manifesto d’intenti che ri legittimò la centralità della politica pubblica di cooperazione e ne tracciò alcune linee direttive per una ripresa quantitativa e qualitativa.