L’anima di Belgrado

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L’anima antica di Belgrado è rappresentata dalla Fortezza di Kalemegdan, con la vista romantica sulla confluenza tra il Sava ed il Danubio, e con il monumento al Vincitore, noto simbolo della città; dal lastricato di Kosanicicev venac ( La Corona di Kosancic) e dal Konak kneginje Ljubice (Palazzo della principessa Ljubica), dove si incontrano i secoli in tutto il loro sfarzo. E dall’altra parte del fiume, è rappresentata dalla città di Zemun con Kula Gardos (LaTorre Gardos), dove i vicoli di acciottolato preservano i loro segreti.

Lo spirito regale di due dinastie serbe, gli Obrenovic nel Palazzo Vecchio (oggi l’Assemblea della città di Belgrado) e i Karadjordjevic nel Palazzo Nuovo (oggi sede della Presidenza della Repubblica) e nel Palazzo Bianco, preserva i ricordi di vita a Corte tra la fine del diciannovesimo e l’inizio del Ventesimo secolo, anche se alla fine ci si ricorda solamente della disputa a duello denominata “caporetto serba” che estinse i rampolli maschi di entrambe le famiglie.

L’anima cosmopolita di Belgrado si respira tra le persone che passeggiano sulla via Knez Mihailova e che si danno appuntamento in Piazza della Repubblica (Trg Republike) sotto al monumento dedicato al principe Mihailo Obrenovic. Allo spirito europeo di questa parte della città contribuiscono anche le Facciate lussuose del Museo Nazionale (Narodni Pmouzzoerj) e del Teatro Nazionale (Narodno pozoriste)

L’anima culturale di Belgrado rappresenta la sua ricchezza più grande, che rivive nelle strade, nelle piazze, nei circa 40 musei, nelle 30 gallerie, nei 20 teatri, nelle 80 biblioteche e nelle oltre 50 manifestazioni delle sue 17 circoscrizioni! Ad ogni passo a Belgrado si respira la cultura.

L’anima bohemien vive nelle osterie di Skadarlija, Montmartre belgradese, come i Tre cappelli (Tri sesira), Il cappello mio (Sesir moj) e “Ci sono dei giorni (Ima dana)”.Tutto all’insegna del vino, della poesia e della starogradska musika (musica tradizionale urbana dei primi del ‘900).

L’anima del divertimento batte in circa 500 club, sulle zattere (ristoranti e bar sul fiume), a suon di musica house, dance&techno, il pop& rock, fino alla salsa ed il tango.

L’anima religiosa contiene oltre 200 chiese ortodosse con architettura monumentale e affreschi, costituisce la parte spirituale della Serbia. Con l’incontro tra oriente e occidente, tra le scuole di architettura “raska” e “moravska”, tra le influenze bizantine e romane, sono state edificate le fondamenta della fede religiosa, che resistono nel tempo.

Questi monasteri si trovano sulle principali vie di cultura europea (Transromanica): Zica, Studenica, Gradac, Sopocani, Djurdjevi Stupovi e la Chiesa di Santo Pietro e Paolo.

Il tempio di Santo Sava (Hram Svetog Save), una delle chiese ortodosse più grandi al mondo, caratterizza lo skyline della città.

Da una all’altra chiesa, si susseguono le perle del patrimonio spirituale serbo: Decani, Gracanica, Manasija, Mileseva (dove si trova l’affresco dell’Angelo Bianco) Ravanica, Ljubostinja, Patriarcato di Pec.

Il viaggio spirituale attraverso la Serbia, prosegue tra sinagoghe e cattedrali ed è arricchito dai lussuosi ornamenti e decori delle moschee a Novi Pazar, Nis e Belgrado.

L’anima sportiva è il “bungee jumpinq”, lo sci d’acqua e il gioco del golf all’Ada Ciganlija, il calcio al Marakana belgradese, il correre per i parchi, il pattinaggio a Pionir e i campionati di varie discipline nell’Arena di Belgrado.

Lo spirito imprenditoriale è a Novi Beograd (Nuova Belgrado) dove si trovano circa 5000 imprese, centri congresso e alcuni tra gli alberghi di lusso della città.