Per Prosoft Technology, connessione è la parola chiave. La nascita di questa azienda risale al periodo tra fine anni 80 e inizio anni 90 del secolo scorso. Douglas Shattard, tutt’ora CEO della Prosoft, basò il suo lavoro su una semplice intuizione: i vari componenti degli impianti si andavano sviluppando con protocolli (linguaggi) differenti e incompatibili. Sarebbe stato necessario dunque creare un ponte per permettere una comunicazione adeguata tra le diverse parti del sistema.
Il risultato di questa idea fu un modulo di comunicazione (il primo) tra i macchinari delegati alla raccolta dati ed il centro di controllo. Questo il punto di partenza. Da allora è stata progettata una lunga schiera di gateway e sistemi wireless per l’industria, che vengono adoperati praticamente in tutto il mondo.
Negli ultimi anni si è incrementata la quantità di dati da raccogliere e la richiesta di una gestione più efficiente dei dati stessi. I protocolli di comunicazioni ta i vari sistemi sono diventati dunque sempre più essenziali in ambito industriale, ed iniziano ad avere un ruolo più centrale anche nell’ambito dell’elettronica domestica.
ProSoft Technology rivolge le sue energie anche alle necessità di upgrade dei sistemi delle varie imprese, che si appoggiano ancora a linee datate, e che necessitano ad esempio di convertire il vecchio sistema di rete cablato alla versione wireless, specie per quanto riguarda il versante del trasferimento dati.
Suggerimenti per la migrazione
Questo è il periodo in cui le aziende vanno, lentamente ma inevitabilmente, abbracciando il sistema dell’IIoT (Industrial Internet of Things) ma, come per tutte le innovazioni, non tutti riescono a comprendere in pieno la portata del cambiamento, e a sfruttarlo nella maniera più efficace.
I motivi sono principalmente due: i nuovi sistemi permettono di raccogliere una grande quantità di dati, ma se i dati raccolti non vengono adoperati in maniera efficiente, diventano pressoché inutili. Accade di frequente che degli operatori non adeguatamente aggiornati non sfruttino a pieno queste risorse.
La seconda ragione è questa: molto spesso non si tratta soltanto di gestire un flusso di dati, ma di integrare i nuovi macchinari con quelli preesistenti, e questa operazione non sempre viene fatta a dovere, perché implicherebbe dei costi molto più elevati. Le spese legate all’ammodernamento sono molto alte anche perché richiedono che le macchine si fermino per un periodo più o meno lungo, ed il guadagno ottenuto da questa operazione è difficile da calcolare.
Prosoft Technology, oltre ad offrire i componenti necessari, svolge anche un lavoro di consulenza per una corretta stima degli step da seguire nell’implementazione dell’azienda.
Le alternative comunque sono soltanto tre, e ci sono dei rischi innegabili da affrontare.
- Lasciare tutto inalterato. La produzione non viene bloccata. Ma c’è sempre il pericolo che a fronte di un guasto inaspettato manchino le componenti per una sostituzione veloce di macchinari ormai datati o addirittura fuori produzione.
- Optare per una migrazione completa. L’operazione è costosa ma comporta meno imprevisti rispetto a quella di lasciare tutto così com’è. Il rischio è quello di perdere dati all’interno del processo di rinnovamento, ed è molto importante affidare il passaggio a degli operatori qualificati.
- Il miglior compromesso: fare l’upgrade dei sistemi un poco per volta, in maniera tale da ridurre al minimo i fermo macchina, e di avere un maggiore controllo sul processo, potendo anche tornare indietro in caso di inconvenienti imprevisti.
I vantaggi del Gateway
Passiamo dalla teoria ad un esempio concreto. Parliamo dell’esperienza di una carpenteria americana, e di come il processo di ammodernamento grazie ai sistemi ProSoft Technology abbia portato ad un evidente aumento del ROI.
All’interno della nostra carpenteria si realizzano manufatti in acciaio con un peso che può arrivare alle 15 tonnellate. L’azienda tuttavia si appoggia ancora ad un software con programmazione DOS, che crea un collo di bottiglia, dal momento che i computer con le migliori prestazioni non sono pensati per adoperare quel sistema.
Ecco la soluzione di Prosoft Tecnology: adoperate il Gateway EtherNet/IP™ to Square D® Remote I/O, per ridurre al minimo sia i costi che i pericoli della migrazione.
Il sistema vecchio e quello nuovo sono stati fatti girare contemporaneamente, in maniera tale da avere un continuo backup che impedisse una perdita di dati. Anche il periodo di fermo macchina è stato ridotto al minimo.
Risultato? Da un lato l’aggiornamento ha eliminato i tempi morti dovuti ai programmi antiquati, dall’altra adesso l’azienda ha a portata di mano un sistema che consente di raccogliere più dati, e nel complesso è decisamente più efficiente.
Non a caso il motto di Prosoft Technology è questo:
Un IIoT completamente connesso è più di un acronimo, è quello che ti permette di misurare il successo e quello che noi ti aiuteremo a raggiungere.