Voglia di una vacanza alternativa? Per fortuna per vivere un’esperienza di questo tipo non si è costretti ad andare dall’altra parte del mondo, ma è sufficiente percorrere poche decine o centinaia di chilometri da casa propria e poi salire a bordo di un traghetto. La meta è l’Arcipelago Toscano, un luogo che peraltro – a differenza di ciò che si potrebbe essere portati a immaginare – merita di essere visitata non solo durante la stagione estiva, ma anche negli altri mesi dell’anno. Si potrebbe parlare di un paradiso naturale, come lo sono anche le località turistiche della costa Toscana, ma forse è più giusto riferirsi a un insieme di paradisi naturali: i nomi di Capraia, di Pianosa, del Giglio, di Montecristo, di Giannutri e ovviamente dell’Isola d’Elba rimangono nel cuore di tutti i turisti che hanno la fortuna di visitare queste location da sogno. Proprio perché si tratta di isole e tutte molto belle e con un patrimonio naturalistico invisibile, l’Arcipelago Toscano è meta perfetta per una crociera in barca a vela organizzata con uno dei cabin charter di base nei porti turistici della Toscana, un’esperienza che resta impressa nella memoria.
Le crociere a vela nell’Arcipelago Toscano
La crociera a vela offre la possibilità di ammirare dal mare, tutto ciò che di bello e di poetico ha da offrire la Costa d’Argento. Basti pensare a Castiglione della Pescaia e a Porto Santo Stefano, ma anche alla costa dell’Argentario. Ci sono escursioni a tema, con destinazioni differenti, ideali per scoprire le tante tradizioni del territorio. Volendo, poi, si può optare per le cosiddette mini crociere, che durano un giorno solo: si parte al mattino e si torna nel tardo pomeriggio, con un carico di emozioni uniche.
Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Le isole di questo arcipelago costituiscono il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che si estende su oltre 61mila ettari di superficie. L’istituzione di questo parco ha avuto l’obiettivo di proteggere il patrimonio ambientale e naturale di questa zona, ma al tempo stesso consente di valorizzare il patrimonio artistico e storico di ognuna di queste isole, tutte diverse tra di loro. Come noto, l’Elba è la più grande, ma vale la pena di citare anche le isole minori come quella di Cerboli e quella di Palmaiola. Sono ben quattro i mari che è possibile attraversare nel corso di una crociera presso l’Arcipelago Toscano: oltre al mar Tirreno, infatti, si toccano anche il mar Ligure, il canale di Corsica e il canale di Piombino.
Che cosa fare all’Isola d’Elba
Dopo la Sicilia e la Sardegna, l’Elba è la terza isola più grande del nostro Paese. Già questo dettaglio da solo permette di capire quante siano le attività che si possono svolgere qui, al di là della bellezza delle sue spiagge. Sono sette i comuni che si trovano all’Elba, immersi in una natura incontaminata come quella del Monte Capanne, che è il più alto di tutta l’isola con la sua cima a 1019 metri. Tanti promontori e tanti golfi, invece, si alternano lungo la costa. Insomma, un’isola bagnata da un mare stupendo ma con un territorio che è soprattutto collinare e montuoso. Le spiagge più belle? Sicuramente quelle di Lacone e di Cavoli all’Elba, ma anche Cala della Mortola e Cala Rossa sull’isola di Capraia.
Le altre isole dell’arcipelago
A nord dell’Elba c’è l’isola di Capraia, che è un’altra destinazione da non perdere per una crociera attorno all’Arcipelago Toscano. Si tratta di un’isola di origine vulcanica che presenta un tratto di costa roccioso e alto: il luogo giusto per cimentarsi in immersioni che permettono di scoprire fondali da sogno e in cui sono presenti reperti sottomarini di enorme valore dal punto di vista archeologico. Il Giglio, invece, è una delle isole con il patrimonio naturale più ricco e variegato: anche per ciò che riguarda le spiagge, fra le quali meritano di essere viste quelle di Caldane, di Arenella e di Cannelle.
Montecristo, fra leggenda e tradizione
È immersa nella leggenda, invece, l’isola di Montecristo, che si trova in una posizione molto particolare, più o meno a metà strada fra la nostra penisola e la Corsica. Una location che è conosciuta in tutto il mondo soprattutto perché lo scrittore Alexandre Dumas ha deciso di ambientare proprio qui uno dei suoi romanzi più famosi: “Il Conte di Montecristo”, appunto. Stiamo parlando di una riserva biogenetica protetta, il che dimostra il suo valore a livello naturalistico.
Una crociera da sogno
Insomma, grazie a una crociera all’Arcipelago Toscano si ha davvero l’occasione di essere protagonisti di una vacanza speciale e diversa dal solito. Anche grazie alla storia di alcune delle isole di questo arcipelago: quella di Gorgona, per esempio, è sede di una colonia penale, mentre quella di Pianosa ha conosciuto la celebrità per avere ospitato un carcere che ha chiuso i battenti alla fine degli anni Novanta del secolo scorso. Qui, inoltre, ci sono i resti della villa romana di Agrippa. La curiosità è tanta anche perché questa è un’isola deserta, e anche l’afflusso di turisti è limitato: ogni giorno possono entrare al massimo 250 persone.