La domanda se è meglio vedere una serie tv in lingua originale o con doppiaggio è un argomento che vede il pubblico diviso in due parti.
Da una parte si pensa che la professionalità vocale di un attore non può essere sostituita in nessun modo, oltre all’idea che leggere i sottotitoli distoglie facilmente la visione visiva.
Mentre dall’altra parte i sostenitori del doppiaggio sostengono che sia un modo pratico per conoscere le altre lingue e godere allo stesso tempo delle sensazioni ed emozioni dalla voce originale degli attori.
Doppiaggio o lingua originale? Pro e contro
La continua contrapposizione che divide da una parte i cinefili amanti di vedere tutte le serie tv in lingua originale (qui puoi scoprire quali sono quelle preferite dagli italiani), e quelli che per comodità e per la mancata conoscenza delle lingue preferiscono vederle in italiano, fa nascere il quesito di quali possono essere i vantaggi e svantaggi del doppiaggio.
Vantaggi del doppiaggio
Molto spesso i tempi a disposizione di un doppiatore possono essere molto brevi, solitamente compreso tra le 24 ore e una settimana.
Il doppiaggio permette di poter seguire con attenzione la trama dei film, senza essere distratti nel leggere eventuali sottotitoli.
Bisogna considerare inoltre che i bambini in Italia iniziano lo studio della lingua inglese non prima dei sei anni, ciò rende indispensabile il doppiaggio di cartoni animati o serie tv e film a loro dedicati.
Svantaggi del doppiaggio
Vedere delle serie tv in lingua originale permette di approfondire la comprensione e la conoscenza di nuovi termini della lingua straniera.
Dai risultati di recenti sondaggi vedono i Paesi nordici, dove i film non vengono doppiati, tra i paesi in cui si parlano meglio le lingue straniere, l’Italia invece occupa il 23esimo posto.
In alcuni casi il doppiaggio fa perdere al pubblico delle piccole sfumature, in quanto non permette di poter tradurre alcune espressioni che fanno parte dei modi di dire della cultura dove sono state generate e usate.
Qualità del doppiaggio e adattamento in Italia
L’Italia è un paese con una grande tradizione di doppiaggio, una tra le migliori d’ Europa.
Le origini del doppiaggio italiano nascono a causa dell’analfabetismo all’epoca del cinematografo, da quella necessità è nata quella che tutt’oggi rappresenta un’arte italiana, vista invece dagli altri Paesi come un lavoro passivo.
Anche se nella società attuale non sono più presenti situazioni di analfabetismo l’abitudine del doppiaggio dei film continua grazie alla bravura con cui lavorano i doppiatori italiani.
Tuttavia la polemica sul doppiaggio si o doppiaggio no, parte anche dalle polemiche sull’adattamento italiano, perché assicurare certi meccanismi di fedeltà all’originale a volte risulta difficile.
Ad esempio possono essere sostituite alcuni riferimenti della cultura dove viene ambientata la serie, perché può risultare incomprensibile al pubblico italiano, o eventuali battute sessiste o razziste si preferisce modificarle e renderle familiari al pubblico.
Accessibilità alla tv anche per i disabili
Di recente è stato approvato da Parlamento italiano un nuovo progetto di legge, riguardante il riordino del cinema e dell’audio-visione, con novità a riguardo.
Tale decreto è diviso in due comma; il primo comma riguarda la richiesta di beneficiare del cinema audiovisivo come aiuto per le persone cieche, il secondo comma riguarda la richiesta di incentivi e contributi per specifiche esigenze, in riferimento all’uso di sottotitoli per persone con problemi di sordità, creando in questo modo un mondo accessibile a tutti.
In generale i sottotitoli sono qualcosa a cui dovrebbe essere garantita la scelta. Per questo molte agenzie linguistiche si sono specializzate nella traduzione multilingua di sottotitoli per video, perché ogni contenuto video sul web è potenzialmente un video internazionale e deve rimanere accessibile a chiunque, esattamente come lo è una serie tv o un film al cinema